Il manifesto di Pontida 2011 |
Certo Bossi a Pontida farà anche altri annunci, come lo spostamento dei ministeri al Nord o il ritiro delle truppe italiane dagli scenari internazionali, ma al centro del raduno saranno messe le lamentele che provengono dai Comuni della "Padania": "Chiediamo che il patto sia innanzitutto rimodulato". Come al solito a destare fastidio sono le differenze all'interno della Pubblica Amministrazione. "All'interno dei vari comparti ci sono un sacco di settori che sprecano e che non rispettano il Patto. Mentre noi Comuni, pur con delle differenze, abbiamo migliorato l'indebitamento di due miliardi e mezzo negli ultimi quattro anni, mentre il resto della PA lo ha peggiorato di 32".
E i malumori tra i leghisti si sono fatti sentire anche su la Padania che questa mattina si è scagliata contro l'Europa. "Il Patto di Stabilità Interno nasce dall'esigenza di convergenza delle economie degli Stati membri della Ue. Un obiettivo primario delle sue regole fiscali è proprio il controllo dell'indebitamento netto degli enti territoriali. Ma con i vincoli che detta molti enti virtuosi hanno soldi che non possono spendere e le mani legate sui servizi che potrebbero erogare".Secondo la fonte contattata da Affaritaliani.it i sindaci leghisti hanno fatto pressioni perché Bossipuntasse tutto sulla modifica del Patto. "All'interno dei Comuni ci sono alcuni municipi che sono più virtuosi e nei confronti dei quali le maglie dovrebbero essere allentate".
Bersaglio delle invettive dei leghisti è il governo e in particolare il ministro che tiene sotto chiave i forzieri del Paese. "Non vogliamo che Tremonti ci venga a dire che non può fare nulla. Una modifica del Patto non incide minimamente sulle condizioni del nostro Paese".
Tommaso Cinquemani
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