I militanti della Lega Nord sono pronti a "boicottare tutto ciò che è tunisino" se il Governo del Paese nord-africano non rispetterà gli accordi sull'immigrazione, e a "far barriera al confine" tra Francia e Italia se il Governo di Parigi continuerà a respingere i tunisini che da Ventimiglia tentano di superare la frontiera. Per questo hanno organizzato per oggi alle 15 a Milano due presidi di fronte ai consolati di Francia e Tunisia, in via della Moscova 12 in viale Bianca Maria 8. "Siamo pronti a boicottare tutto ciò che è tunisino - scrive in una nota il segretario milanese Igor Iezzi -, a partire dal turismo, se la Tunisia non rispetterà gli accordi: deve impedire le partenze di nuove imbarcazione cariche di immigrati verso le nostre coste e favorire il rimpatrio dei clandestini che non possono restare nel nostro territorio". "Esporremo cartelli che inviteranno ironicamente Sarkò-Total a tenersi i suoi clandestini - aggiunge l'europarlamentare Mario Borghezio - viste le modalità, ampiamente documentate da giornali e tv, dei respingimenti dei clandestini da parte della polizia francese dalla Francia a Ventimiglia. Chi la fa l'aspetti...". "Ove la Francia continuasse a riportarceli a casa nostra - prosegue Max Bastoni, coordinatore federale dell'associazione padana Volontari Verdi - noi siamo pronti a far barriera al confine". Davanti alla rappresentanza consolare tunisina sarà presente, tra gli altri, l'europarlamentare Matteo Salvini e il Presidente del Consiglio regionale lombardo Davide Boni.
Nessun commento:
Posta un commento