(IAMM) Il Consiglio comunale di Bordighera, in provincia di Imperia, è stato sciolto. La decisione è stata comunicata dal ministro dell'Interno Roberto Maroni durante il consiglio dei Ministro di ieri. Motivo dello scioglimento è lo scandolo per infiltrazioni mafiose.
Il consigliere comunale dell'opposizione, Donatella Albano (Pd), dice di essere amareggiata per l'accaduto. Già dal luglio scorso, commenta Albano, il gruppo del Pd aveva chiesto al sindaco Giovanni Bosio (Pdl) di prendere provvedimenti. Anche i vertici del Pd commentano l'accaduto.
"Finalmente il Consiglio dei Ministri ha deciso lo scioglimento del comune di Bordighera: noi lo abbiamo chiesto da tempo facendo tutti i passi politici e istituzionali perché si arrivasse a questa scelta". Una richiesta di scioglimento era già stata avanzata dai carabinieri la scorsa estate, dopo alcune indagini che videro il coinvolgimenti di politici in affari con la criminalità organizzata. Le indagini portato all'arresto di otto imprenditori, membri di alcune famiglie di origine calabrese vicine alla 'ndrangheta, che avrebbero fatto pressioni sul sindaco e alcuni assessori per ottenere dei favori. Questo episodio - ha concluso la Garavania - "fa prendere coscienza a tutti gli elementi della società che non esistono luoghi dove le mafie non cerchino di affermare la loro forza". "Adesso bisogna lavorare per tagliare ogni possibile legame tra le mafie e le strutture politiche e amministrative".
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